Calcolo del costo Aziendale e della Bolletta energetica

diagnosi energetica

Per risparmiare sui costi di gestione è necessario essere consapevoli di quanto la propria impresa consumi in termini di energia. Un’analisi approfondita del contesto energetico e il calcolo costo aziendale ti permette di individuare le inefficienze e le soluzioni migliori da adottare per rendere la tua azienda maggiormente efficiente dal punto di vista energetico.

Spesso quando si parla di risparmio energetico si pensa all’installazione di un impianto di cogenerazione, trigenerazione o fotovoltaico per abbattere i consumi.

Ma sei sicuro che interventi di questo tipo siano la soluzione giusta per l’efficientamento della tua azienda? Un Orientatore e Facilitatore Energetico può darti una risposta affidabile e competente a questa domanda.

Grazie alla redazione di una diagnosi energetica, l’Esperto in Gesione Energia (EGE), consulente energetico certificato UNI CEI 11339 ti permette di conoscere e controllare i flussi energetici dell’azienda e ti indica quali soluzioni adottare attraverso studi di fattibilità tecnico-economica degli interventi.

Con un’analisi dettagliata dei consumi energetici della tua azienda è possibile definire i maggiori centri di consumo e le relative inefficienze e proporre interventi studiati su misura per una riduzione immediata dei costi della struttura.

Diagnosi Energetica

l'analisi dei consumi aziendali

il primo passo verso l'efficienza energetica

Per risparmiare sui costi di gestione è necessario essere consapevoli di quanto la propria impresa consumi in termini di energia. Un’analisi approfondita del contesto energetico e il calcolo costo aziendale ti permette di individuare le inefficienze e le soluzioni migliori da adottare per rendere la tua azienda maggiormente efficiente dal punto di vista energetico.

Per riqualificare un impianto bisogna monitorare, oltre al processo globale, anche i dati provenienti dai singoli processi di produzione.
Per questo l’indagine energetica realizzata dagli energy manager si articola in 4 fasi:

.01

Analisi dei consumi e dei fabbisogni energetici

Per gli edifici, l’indagine richiede innanzitutto la raccolta dei dati necessari e la loro elaborazione:

.02

Analisi degli impianti e dei processi

Come la diagnosi medica, anche la diagnosi energetica si basa sul confronto fra i dati rilevati o elaborati e quelli ”normali” intendendo per tali quelli che esprimono le caratteristiche energetiche di un sistema edificio-impianto “in buona salute”, ossia in grado di fornire le prestazioni di un moderno impianto di benessere. In genere, la diagnosi energetica si estende anche alla sicurezza ed all’igiene ambientale, per cui va considerato ”malato” e bisognoso di cure, l’edificio che non sia in grado di garantire anche uno solo dei seguenti requisiti essenziali:
autonomia gestionale, sicurezza positiva ed igiene ambientale.

Il risultato di questa seconda fase è costituito dall’individuazione degli eventuali ”problemi” degli edificio e degli impianto, ossia dei ”mali” che necessitano di una ”cura”.

È possibile che da questa fase non emergano problemi, ossia che l’edificio e l’impianto offrano tutte quelle caratteristiche di autonomia, benessere, sicurezza, ed economia gestionale che il sistema deve garantire.

Nel caso più generale invece, in cui siano richieste delle correzioni, si passa alla terza fase: quella delle simulazioni.

.03

Simulazione degli interventi di risparmio ed elaborazione dei risultati

Una volta individuati i punti deboli dell’edificio e/o dell’impianto si devono definire gli interventi correttivi.

Non esistono ovviamente soluzioni universali predeterminate. I punti deboli, di diversa natura, possono essere corretti in modo da renderli solo accettabili, oppure in modo tale da ottenere caratteristiche di livello nettamente superiore alla media. Questa fase richiede una capacità progettuale di massima, supportata da adeguati mezzi informatici capaci di eseguire rapide simulazioni degli interventi che si intendono effettuare.
Per simulazione, si intende la progettazione di massima di un intervento di risparmio energetico, la valutazione del suo costo ed il ricalcolo del Fabbisogno Energetico Convenzionale, come se l’intervento fosse già stato eseguito.

La simulazione di diversi interventi di risparmio energetico, o di interventi di qualità diversa, consente di stilare una graduatoria di convenienza basata sul rapporto fra costo dell’intervento e benefici, in termini di minor consumo rispetto alla situazione iniziale di riferimento.
A tale scopo, va innanzitutto evidenziata la situazione di partenza, fissando i costi attuali dell’energia.

Si individuano quindi i possibili interventi di risparmio energetico, si valutano i relativi costi e si confrontano le nuove prestazioni con la situazione di partenza. Si determina una graduatoria di convenienza che può basarsi per esempio sui tempi di ritorno dell’investimento, tenendo però presente che tutti i dati vanno valutati attentamente. Alcuni interventi integrati, di costo rilevante, possono portare a tempi di ritorno relativamente più lunghi; l’entità del risparmio potrebbe però essere talmente rilevante da rendere l’intervento particolarmente interessante.

.04

Progetto d’intervento

Con i criteri di cui alla fase precedente, si scelgono gli interventi da eseguire e se ne effettua la  progettazione esecutiva.

Si determinano i costi dell’intervento e si calcola la quota annua di ammortamento, al tasso di interesse concordato con l’ente finanziatore. L’intervento è senza dubbio conveniente se la spesa annua totale risulta inferiore alla spesa sostenuta prima dell’intervento.

Ciò significa che l’intervento risulterà completamente gratuito e che la spesa sostenuta in bolletta diminuirà già da subito, per ridursi notevolmente (alla metà o oltre) una volta estinto il finanziamento.

Ovviamente l’intervento risulta tanto più conveniente quanto minore è la durata del finanziamento.

Occorre verificare in particolare che la durata del finanziamento sia sicuramente inferiore alla durata dei componenti dell’impianto previsti dall’intervento.

Come si vede, il piano finanziario è condizionato dal calcolo dei consumi futuri.

Questo calcolo non può pertanto essere considerato una semplice valutazione, ma deve garantire margini di tolleranza molto ridotti. In altri termini, deve essere eseguito solo da professionisti che siano in grado di assumersi le proprie responsabilità sulla correttezza del calcolo, garantendone i risultati.

L’EGE sarà in grado di quantificare il calcolo costo aziendale e derivare la percentuale di risparmio ottenibile per la tua impresa.

L’audit energetico realizzato dallo specialista contiene, alla fine del report, la sintesi degli interventi migliorativi proposti e i risparmi ottenibili realizzando quanto consigliato dall’EGE.

Il reporto mostra, per ogni voce, i tempi di ritorno dell’investimento, il flusso di cassa con incentivi, la percentuale di risparmio energia primaria che ne deriva, il tasso interno di rendimento (TIR) e il valore attuale netto (VAN).

richiedi ora la tua consulenza gratuita!

I campi contrassegnati dal simbolo * sono obbligatori.